ROMA – 5 FEBBRAIO: Incontro/dibattito a Fisica (la Sapienza)

SIAMO TUTT* CLANDESTIN* ALL’OMBRA DELL’AUTORITA’

Il nuovo decreto *legge 733* (pacchetto sicurezza) si inserisce
perfettamente nella logica di *delirio securitario *portato avanti tanto dai
governi di centro-destra che da quelli di centro-sinistra. Lo Stato,
attraverso la politica del terrore diffusa dai media, giustifica *questo
folle decreto che mira al completo controllo dell’individuo*, limitando e
reprimendo ogni possibilità di socializzazione e di espressione del
dissenso.
Appare evidente come questa legge non affronti i reali problemi inerenti la
"sicurezza", come ad esempio le morti bianche o la violenza domestica (il
90% delle violenze sulle donne avviene entro le mura domestiche). Questo
decreto individua anzi come capro espiatorio gli immigrati e tutti quei
gruppi e quelle individualità che non si lasciano assoggettare alle logiche
del potere fomentando, a volte palesemente, a volte in modo più subdolo,
l’odio e la discriminazione nei loro confronti.Lo Stato risponde a questo illusorio bisogno di controllo, "assicurando":
*impossibilità per chi non ha il permesso di soggiorno di iscriversi
all’anagrafe*. Ciò comporta l’impossibilità di accedere all’assistenza
sanitaria e di riconoscere i figli
*legalizzazione delle ronde nella forma di associazioni*, dove gli "onesti
cittadini" potranno sfogare le proprie manie di controllo e repressione nei
confronti del diverso
*aumento dei militari nelle città*
*trasferimento di maggiori poteri a sindaci e prefetti*
*introduzione del reato di clandestinità*, con la detenzione fino a diciotto
mesi nei lager chiamati CIE (Centri di Identificazione ed Espulsione, ex
CPT) e la successiva espulsione
*l’obbligo di medici ed infermieri di denunciare i clandestini* che così non
potranno più richiedere nemmeno un’assistenza medica di pronto soccorso
*reintroduzione del reato di oltraggio a pubblico ufficiale* anche se in
presenza di abuso di potere
*punizioni severe contro i writers*: vero e proprio attacco alla libera
espressione delle proprie pulsioni artistiche individuali non assoggettate
alle logiche di mercato
*norme restrittive per gli occupanti*
Questo decreto è l’ennesimo attacco dello Stato nei confronti di tutti gli
individui siano essi migranti, occupanti, writers o chiunque non voglia
sottomettersi alle sue logiche di morte e di sfruttamento.

 

*GIOVEDI’ 5 FEBBRAIO*
*ORE 13.00 PRANZO PIRATA – piazzale di Fisica*
*ORE 15.30 – INCONTRO SUL PACCHETTO SICUREZZA*
*VECCHIO ED. FISICA – AULA RASETTI*

*INTERVENGONO:*
*Luca Santini – Avvocato, Collettivo Giovanile Black Out, Occupanti di via
Induno*

*PER UN MONDO SENZA STATI né FRONTIERE*
*PER UNA VITA SENZA GABBIE né SBIRRI*

*Interoceanica Pirata*

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